......ANDARE OLTRE A CIO' CHE VEDI...ANCHE SE PALPABILE, a volte la realtà è diversa...

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Gay è bello....anche in vacanza in Vallèe d'Aoste

sabato 31 luglio 2010

giovedì 29 luglio 2010

Giovane bisex: Un giorno di piacere solo per me!

Giovane bisex: Un giorno di piacere solo per me!: "Bentornati, ormai comincio a distinguervi tra lettori affezionati e new entry, ma vi amo tutti/e allo stesso modo :) Vi e' mai capitato di..."

Grazie a NoirPink consigli sulle Vacanze.

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Un, due, tre... finalmente si parte! - In vacanza sull'arcobaleno: guida ai viaggi gay (1° parte)

Parlare di "vacanze gay" potrebbe sembrare, a prima vista, qualcosa di assolutamente banale. Gli omosessuali viaggiano? Che scoperta! Viaggiano da soli, con gli amici, con la famiglia, con il partner? Che novità! Liquidare il tema concludendo che le vacanze sono vacanze e non ci sono differenze tra viaggiatori etero e viaggiatori gay suona molto sensato, molto politically correct ed è quindi una tentazione forte. Dall'altra parte, rimane altrettanto forte il rischio di enfatizzare in modo eccessivo possibili differenze, facilitando derive ghettizzanti o l'affermazione di identità monolitiche.

Ci troviamo, insomma, al centro del classico dibattito sull'opportunità di annullare le differenze o di enfatizzarle fino a separare il più possibile la dimensione spaziale, sociale e simbolica omo da quella eterosessuale. E così ecco chi dice di voler fare vacanze "assolutamente normali", il più lontano possibile dai circuiti commerciali dell'intrattenimento gay, e chi invece da anni prenota solo pacchetti vacanza specializzati per il pubblico omosessuale e passa l'estate nei locali di Torre del Lago, sulle spiagge di Mykonos, a bordo di qualche crociera per soli uomini...

Ogni via di mezzo è ovviamente possibile. Si può visitare un angolo di mondo per scoprire culture, storie, abitudini e luoghi diversi dai propri senza full immersion gaie, ma anche senza disdegnare l'idea di scoprire il modo di vivere e di divertirsi degli omosessuali del posto, per semplice curiosità o nella speranza di allacciare amicizie o di trovare un compagno per una notte di passione... Insomma, alla fine dei conti Tony ("Adoro viaggiare, incontrare persone nuove, immergermi nella cultura locale") e Chris ("Vado in Europa per osservare la vita gay") potrebbero andare in vacanza insieme senza troppi problemi!

Per trovare locali e luoghi d'incontro omosessuali può essere molto utile procurarsi una guida turistica specializzata. La più famosa è senza dubbio la Spartacus International Gay Guide, edita in quattro lingue tra cui anche l'italiano, che compie proprio quest'anno il proprio quarantesimo compleanno: in oltre 1200 pagine, vengono indicati più di 22mila luoghi di interesse (associazioni, alberghi, spiagge, sex club, saune...) presenti in tutti gli stati del mondo.

Harry racconta: "La guida ai viaggi gay Spartacus è abbastanza buona. E' abbastanza buona per fare i primi passi e, una volta fatti i primi passi in qualche posto, va tutto bene. E' abbastanza buona per far varcare alle tue gambe la porta di qualche posto, e questa è la cosa più importante".

Certo, spendere quasi 30 euro per la Spartacus o comunque più di 20 euro per altre guide cartacee meno note può sembrare uno spreco nell'era di Internet: l'indicazione dei luoghi di incontro e gli indirizzi e i contatti dei locali gay di tutto il mondo possono infatti essere trovati su centinaia e centinaia di pagine web gratuite, raggiungibili con una semplice ricerca su Google. "Così", come dice Chris, "devi solo trovare un determinato bar gay in qualsiasi luogo sei e sei apposto".

Un altro vantaggio della ricerca su Internet, rispetto alle guide cartacee, è il fatto che le informazioni sono generalmente molto più aggiornate e, soprattutto, molto più ricche: il web permette infatti di scoprire quali serate a tema organizzano le discoteche di San Francisco questo fine settimana, di leggere i commenti degli internauti sulle saune di Parigi, di vedere le fotografie delle spiagge di Barcellona, di geolocalizzare i battuage di Berlino...

Grazie a Internet, poi, è possibile entrare in contatto con gli abitanti del luogo che si intende visitare ancor prima di aver prenotato il biglietto del treno o dell'aereo. E così non solo si possono raccogliere dritte e consigli, ma possiamo addirittura arrivare per la prima volta a Praga o a Pechino, a Marrakesh o a Lima, scendere dall'aereo e trovare ad aspettarci un amico che ci farà da guida turistica e che magari ci ospiterà nella sua casa - e forse nel suo letto...

Prima di atterrare in un paese extra-UE è comunque opportuno informarsi sulle leggi del luogo. In molti paesi del mondo, infatti, gli atti sessuali tra persone dello stesso sesso sono considerati reati, punibili con il carcere o persino con la pena di morte. L'ILGA, l'associazione *qtlgb internazionale, propone sul proprio sito web una scheda per ogni paese del mondo, con ricche informazioni sul quadro legale, l'accettazione sociale, la vita associativa e i fatti rilevanti per la popolazione lesbica, gay, bisessuale, trans e intersessuale.

Se è vero che in genere, in molti paesi a legislazione omofoba, il turista omosessuale occidentale viene ampiamente tollerato, i ragazzi del luogo con cui eventualmente intrattiene rapporti sessuali o affettivi rischiano invece moltissimo. Si tratta di una doppia morale ("sì ai froci ricchi, no a quelli poveri") che rischia di essere rafforzata da scelte discutibili: ad esempio, alcune agenzie turistiche gay organizzano viaggi in Egitto o in Marocco e, pochi anni fa, un'associazione politica omosessuale italiana voleva organizzare una settimana di svago in un villaggio vacanze in Tunisia per l'ultima abbronzatura prima dell'inverno...

Anche dove l'omosessualità non è perseguitata dalla legge, è possibile che comunque esista una discriminazione relativa all'età del consenso: ad esempio, in Grecia un ragazzo di 15 anni è considerato in grado di dare il proprio consenso informato per avere un rapporto sessuale con una donna, ma non con un uomo; per un rapporto omosessuale maschile considerato consensuale dalla legge ellenica, infatti, occorre aspettare la maggiore età.

Chi fosse interessato a offrire o a ricevere prestazioni sessuali a pagamento - ovviamente tra adulti, e non è neppure il caso di ricordare che la legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all'estero - dovrà fare molta attenzione anche alle leggi locali sulla prostituzione. Parlando di leggi, occorre poi ricordare che negli stati federali (come in Australia o negli Stati Uniti) le leggi concernenti la sessualità possono variare anche considerevolmente all'interno della nazione, spostandosi da uno stato federato a un altro.

Little Prince(ss)

Kataklò ad Aosta al Teatro Romano - Meravigliosi .


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INDISCIPLINE è uno spettacolo dove il corpo raggiunge limiti lontani, l'eleganza atletica si vena di follia. La perfezione acrobatica sfida l'estrema possibilità dei movimenti: è l'incontro di due passioni, la danza e lo sport, che sfumano l'una nell'altra per dar vita qualcosa di unico e di magico, armonie parallele che incantano; e stupiscono. Questi sono i Kataklò, atleti danzatori temprati da un passato di ginnastica agonistica ed ispirati da un comune desiderio di trasgredirne le regole Indiscipline si articola in tanti quadri dedicati ad un'idea di sport in continua evoluzione,visioni e variazioni discipline finalmente libere dalla tensione della competizione espresse con licenze atletiche ed umorismo al di ritmo musiche coinvolgenti.Storie di sport che svelano la poeticità del gesto atletico e diventano arte. Otto corpi in movimento che giocano e creano,sfidano e ridono, con ironia e libertà interpretativa....Indisciplinatamente Kataklò!


foto di A. Zunino

Foto del giorno - Bacio PROFONDO ed appassionato .

domenica 25 luglio 2010

Foto del giorno - Adeguarsi ....

Meta delle mie prossime vacanze a Settembre

Cap d’Agde, Francia, si trova a pochi chilometri da Montpellier e da Sète; è un villaggio circoscritto e racchiuso, in cui i naturisti possono fare tutto come mamma li ha fatti, incluso andare in banca, alle poste, al ristorante, in lavanderia o a passeggiare sulla spiaggia, che è lunga 6 chilometri circa.
La Francia è un paese con un’attitudine aperta verso il nudismo ed in estate, la popolazione del Villaggio naturista di Cap d’Agde raggiunge i 40.000 abitanti. Ogni naturista deve visitare questo luogo di villeggiatura, considerato come la migliore destinazione naturista nel mondo. Cap d’Agde è anche vicino a molte altre piacevoli Cap d'Agde naturist resortlocalità francesi da visitare. Per esempio si possono visitare il porto di Sète per degustare ottimo pesce, o il borgo medievale di Carcassonne ad ovest. Nei dintorni si trovano anche Nimes, Montpellier ed Arles. Cap d’Agde, inoltre, si trova a sole 5 ore di viaggio in TGV da Parigi


Che il nudismo per voi sia una novità o che siate un naturista da molto tempo, Cap d’Agde è il posto migliore per denudarsi. Pochi posti al mondo prendono tanto sul serio il corpo al naturale, od offrono una comunità tanto vasta per godere del naturismol. Mandateci un e-mail su: paul@capdagdefrance.co.uk.


Pagine AGGIUNTIVE in corso di realizzazione – Clubs Naturisti Locali
Ci farebbe molto piacere se voleste promuovere questo sito sul vostro sito naturista o riguardante la Francia.


ULTIME NOTIZIE SU CAP D’AGDE:

Se venite a le Cap d’Agde in aereo dalla Gran Bretagna, potete anche volare fino a Toulouse, in Francia meridionale; prendete quindi un treno della SNFC (le ferrovie francesi) che in circa tre ore vi porta alla stazione ferroviaria di Agde. Da lì rimane da fare un breve viaggio in autobus o taxi per arrivare al villaggio naturista. Sia Easyjet.co.uk e flybe.com hanno voli verso Toulouse.

Vi offriamo informazioni sulle spiagge europee per naturisti e sullo stile di vita naturista. Venite con noi ed altri naturisti a Cap d’Agde, in Francia.

Da non perdereCAP D’AGDE ED IL FAMOSO VILLAGGIO NATURISTA
Cap D’Agde è sicuramente la spiaggia naturista più famosa al mondo. Il quartiere naturista di Cap d'Agde, oggi uno dei primi centri naturisti del Mediterraneo, riflette l'arte di vivere al naturale in un ambiente confortevole su una bella spiaggia di sabbia fine e un porto turistico, Port Ambonne.
La spiaggia in se è piuttosto bella ed ampia offre momenti di grande relax: wind surf, catamarano, canoa, volley-ball di spiaggia; ci sono campeggi che si affacciano su questa parte del litorale (che hanno "conquistato" una porzione di spiaggia da destinare ai propri ospiti e per garantire il massimo rispetto del naturismo) ed il grande villaggio naturista con le tipiche costruzioni circolari.
Al villaggio si accede attraverso una specie di “check point” che è sorvegliato anche dalla polizia municipale. All’interno c’è di tutto: ristoranti, pizzerie, negozi, banche, supermercati, parrucchieri ed un’officina per auto.
Anche qui il vento si presenta a volte forte (quasi sempre da sud-ovest) mentre la temperatura dell'acqua è sempre intorno ai 21-23° (in agosto). Grazie al basso fondale che declina dolcemente, questa spiaggia è l'ideale per i bimbi e per chi ha paura dell'acqua.
Un gran porto turistico molto animato, adornato da una bella vegetazione mediterranea, da spiagge vicine e da tante attività sportive e hobby, sono davvero l’ideale per trascorrere un soggiorno piacevole.
Da scoprire il litorale bordato da stagni fino alla Camargue con le città di Sète, Avignone e Montpellier di cui diciamo più avanti.
A nord, il retroterra presenta villaggi pittoreschi, i numerosi siti storici e la bellezza selvaggia dei suoi paesaggi. A ovest, il Canale del Midi, classificato nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO, le città di Béziers, Narbonne e Carcassonne sono mete davvero interessanti.

CAP D’AGDE E TANTI LUOGHI COMUNI
Sicuramente i villaggi naturisti in Italia e Croazia sono più adatti ad un turismo di tipo familiare, ma tante leggende metropolitane su Cap D’Agde sono da sfatare.
Ci sono alcuni club privè, un paio di sexy shop vicini alla spiaggia e verso sera c’è un’atmosfera un po’ trasgressiva che sicuramente non c’è in tutti gli altri villaggi naturisti che abbiamo visitato.
Nel villaggio regna comunque la massima tranquillità e chi vuol trovare cose diverse dal naturismo non reca il minimo disturbo alla maggior parte degli altri turisti.
Del resto, anche se molto meno evidenti, di locali del genere ne esistono a josa anche in Italia ma nessuno (giustamente) ci fa caso.
Solo perché qui c’è una (bellissima) spiaggia naturista si sono scomodate troupe televisive varie e circolano racconti mirabolanti dei più svariati generi.
Per concludere, se uno cerca un luogo per una vacanza naturista, il posto merita davvero; se cerca (legittimamente, ma deve essere chiaro che questo con il naturismo non c’entra) avventure di altro tipo, il consiglio è che fare tanta strada per cose che si possono benissimo trovare anche in Italia davvero non vale la pena.



venerdì 23 luglio 2010

giovedì 22 luglio 2010

mercoledì 21 luglio 2010

C'osa c'è di male in questo bacio ?

Possibile ancora tanta ipocrisia ?

pubblicato: martedì 20 luglio 2010 da Desperate Gay Guy

bacio gay Pochi giorni fa vi abbiamo parlato del bacio gay che si sono scambiati due trentenni milanesi sulla spiaggia di Torre del Lago e dell’intervento del bagnino che li ha ammoniti a non farlo più perchè ci sono famiglie e bambini. E la tempesta di proteste, giustamente, si scatenò. Successivamente, anche il sindaco Luca Lunardini ha commentato la notizia:

“Qualsiasi episodio di omofobia deve essere censurato. Non sono ancora stato informato di quanto successo, ma è anche chiaro che esiste un bon ton che si deve avere in una spiaggia pubblica”

E quindi? Bisogna censurare l’omofobia ma allo stesso tempo seguire un bon ton che non prevede baci o slanci d’affetto omosessuale in una spiaggia dove ci sono mamma, papà e bambini? Nemmeno in vacanza, pagando, si può essere se stessi e scambiarsi un bacio? Si deve sempre usare questa “immagine inviolabile” della famiglia per sminuire o criticare un’azione gay? Oppure chissà, magari, il sindaco, parlando di “bon ton”, intendeva il bagnino che doveva essere “più delicato” nel dire ai duo di finirla di pomiciare? E l’uomo nel frattempo è stato trasferito: la decisione è avvenuta in seguito all’incontro tra il sindaco e il titolare della ‘Blu service’ di Lido di Camaiore, Pierluigi Teani.

Foto | Metro.co.uk

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Foto del giorno - Contrasto

Bianco Nero Chiaro Scuro....ma Uomini.

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